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Posts published in “Politica internazionale”

Nuovo ordine mondiale: un’Europa sempre più debole farà scomparire l’Italia “eternamente destabilizzata”

L'Italia resterà al suo posto, con tutti i problemi di prima. L'ascesa elettorale della Destra in Italia potrebbe essere meglio concepita come un pezzo di mosaico inserito in mezzo a questo quadro diabolico di destabilizzazione. Come mai la destra francese non riesce a muoversi in avanti?

Quando il velo diventa un simbolo di potere, strettamente legato alla cultura e alla politica

Potrebbe essere diverso questa volta. Il coraggio delle giovani donne nell'affrontare le forze di sicurezza e la cosiddetta polizia della moralità (Gasht-e-Ershad o "pattuglie di rieducazione morale") è stimolante. Sono supportati da molti giovani uomini e numerosi altri tra una popolazione anziana stremata da gravi difficoltà economiche, corruzione ufficiale e illegittimità dei politici al potere che hanno rubato le elezioni del 2021 assieme a tutte le alter elezioni indette in precedenza.

Gli USA potrebbero essere i veri vincitori nelle guerre per l’energia

La vera minaccia alla posizione saudita non è geopolitica ma ambientale. La de carbonizzazione
potrebbe alla fine significare che il mondo non sta più comprando ciò che stanno vendendo i sauditi.
Entro poco tempo, tuttavia, la crisi energetica globale causata dalla guerra in Ucraina sta
aumentando la domanda di combustibili fossili non russi, incluso il carbone, il più sporco del lotto

Nuova tragedia nel Mediterraneo, ora anche i libanesi fuggono dalla miseria

Almeno un centinaio tra libanesi, siriani e palestinesi sono morti Giovedì quando una barca di nazionalità libanese è affondata vicino a Tartus, in Siria; era salpata dal Libano settentrionale con a bordo circa 150 passeggeri che tentavano di fuggire alla miseria che li perseguitava nei loro paesi, spinti dalla fame e povertà a cercare una vita più dignitosa in uno spazio lontano ma inevitabilmente affrontano morte e distruzione.

Una NATO per il Medio Oriente, patto militare tra arabi e israeliani per “raffreddare l’entusiasmo iraniano”

Nulla fa credere che gli USA hanno abbondonato il Medioriente. Washington dirige l’orchestra procacciando le proprie alleanze (nuove e vecchie) in Medioriente, a partire dalla Turchia che ora non solleva ulteriori veti contro l’ingresso della Svezia e Finlandia nella NATO

La guerra in Ucraina e la corruzione che minaccia il sogno di unirsi all’Europa (e un possibile conflitto israelo-iraniano)

Questa invasione ha impegnato, del livello globale, tutti i mezzi di comunicazione di massa che evidenziano in tempo reale gli sviluppi di questa guerra che interessa in particolare il continente europeo, analizzando anche i possibili effetti negativi sia in Africa sia in Asia compreso il Medioriente

Mosca evita le sanzioni e risparmia soldi e tempo. Sarà l’Iran il nuovo hub strategico per le merci in partenza dal porto russo di Astrakhan sul Mar Caspio

Un accordo che arricchisce tutte le parti - dicono gli analisti mediorientali - evitando sia le sanzioni occidentali che i dazi del Canale di Suez, dimezzando anche i tempi di navigazione in mare

Guerra “per procura” Russo-Ucraina: cause ed effetti su larga scala mondiale

Russia-Ucraina, nuovo caso di una guerra a distanza per cui le minacce e le reazioni non sono tra Russia e Ucraina, ma tra Russia da una parte, Stati Uniti, Gran Bretagna e tutta Europa occidentale dal altra. L'Ucraina è solo la prima arena di conflitto in questo confronto con il possibile o sicuro coinvolgimento di altri paesi nel prossimo futuro.

Terrorismo: migliaia di combattenti dell’ISIS pronti a evadere dalle carceri siriane e curde

Il canale all news Al Arabiya ha intevistato uno di questi membri dell'ISIS, scoprendo che gli stessi detenuti si stanno organizzano tentando un blitz con l'aiuto di "forze esterne", facendo intendere che a breve verranno liberati e verranno reclutati da altri movimenti terroristici del Medio Oriente, e non solo, costituendo una minaccia per il resto del mondo.

La guerra in Ucraina nuovo compito per “mercenari” siriani

Il contratto prevede $ 7.000 a persona per sette mesi per lavorare nella "protezione delle strutture" dell'Ucraina, la prima condizione è di non fare ritorno in Siria nei sette mesi contrattuali. Si prevedono, Inoltre, altre condizioni per i mercenari che entrano nel vivo combattimento (Il salario mensile, in tale caso, sarà elevato a $ 1.200) mentre i piloti militari siriani avranno condizioni economiche più favorevoli se saranno impiegati nel combattimento per pilotare jet militari russi